SCENARIO IMMOBILIARE 2024 aggiornamento di metà periodo.

SCENARIO IMMOBILIARE 2024 aggiornamento di metà periodo.

[Scritto da Valentino Valiera il 17.08.2024]

I mercati viaggiano sull’onda del denaro, il quale, associato alla fiducia dei consumatori ne forma la componente essenziale per la ripresa.

La fiducia dei consumatori si trova su valori crescenti e la massa monetaria è in inversione di tendenza, con la riduzione del QT Quantitative Tightening e l’attesa di un prossimo incremento monetario, punto essenziale propedeutico all’avvio della ripresa economica. Nel lungo termine, si prevede che la fiducia dei consumatori in Italia si aggirerà intorno ai 105,10 punti nel 2025 e ai 103,00 punti nel 2026, secondo i nostri modelli econometrici.

Il reddito personale dei lavoratori è aumentato e questo favorisce l'impulso agli acquisti, con conseguente forza per un auspicato aumento del PIL.

L’indicatore anticipatore composito è in forte ascesa.

Di seguito il medesimo indicatore sul lungo periodo, evidenzia la ciclicità dell’economia, manifestandone i corsi e ricorsi con delle regolari cadenze cicliche temporali.

L’economia nella sua ciclicità quindi, come più volte affermato si trova in procinto della ripresa, avendo chiuso il precedente ciclo economico, ovvero prossimo alla chiusura, essendo in predicato di strutturarne l’inizio del successivo.

A questo punto presento il Battleplan, un altro strumento di analisi da me utilizzato per determinare il punto nel quale ci troviamo, dato che, se non sappiamo dove siamo in questo preciso momento, diventa impossibile poterne pianificare le strategie economiche relative.

Il Battleplan identifica i punti di svolta del mercato e ne definisce il trend, in questo caso nel lungo periodo.

Il punto cruciale sul quale l’economia si sviluppa è il ciclo Epocale che in questo momento cadenza un periodo di circa 21 anni; è bene evidenziare che quando si narra di cicli economici la precisione temporale è sempre approssimativa, mantenendo costantemente delle tolleranze sulle quali si vanno quasi quotidianamente a calibrare i punti di inversione.

Stavamo dicendo quindi che il ciclo fondamentale è il così detto Ciclo Epocale, all’interno del quale ed in questo periodo storico, si sviluppano tre Cicli Economici della durata di circa 7 anni ciascuno. Voglio puntualizzare “in questo periodo storico”, perché nulla vieta che i cicli economici possano diventare quattro di circa 5 anni ciascuno, struttura che verrebbe determinata con altri strumenti di analisi che qui adesso richiederebbe troppo tempo per la spiegazione e che ci condurrebbe fuori tema.

Come evidenziato nel grafico, dato che una immagine descrive la situazione molto meglio di qualsiasi altra forma descrittiva, possiamo notare il frangente temporale nel quale in questo momento si trova il mercato immobiliare italiano e sul quale, coloro che stanno pensando di approcciarsi al mercato immobiliare, possono fare le dovute considerazioni, vendendo oppure acquistando un immobile.

I tempi sembrano difficili, ripeto il termine “sembrano”, dato che, per i parametri economici descritti sopra e ne potrei postare anche altri ma non voglio appesantire il ragionamento, non lo sono affatto, perché questo, a mio parere e per quanto sviscerato è un buon momento per acquistare un immobile, uno di quei momenti dove i prezzi sono ancora favorevoli all’acquisto.

Per coloro che invece devono vendere, la faccenda si complica un pochino, perché entrano in gioco altre variabili, dinamiche che vanno capite e ponderate individualmente in virtù delle necessità e della motivazione propria alla decisione alla vendita.

Dalla Bussola Finanziaria rileviamo che il tasso interbancario sta scendendo, essendo adesso di poco superiore al 3%, il tasso di inflazione è al 1,3% ancora sotto il punto fisiologico definito dalla BCE, la massa monetaria come si diceva all’inizio sta regredendo nella riduzione iniziata nella primavera del 2021, il Bund a 10 anni è di poco sopra il 2% e la curva dei tassi, anche se lentamente, sta salendo. Tutti fattori che in questo momento sono favorevoli per l’avvio del nuovo ciclo economico.

Ovviamente se si cerca la precisione assoluta, bisogna andare da qualche mago dotato di veggenza, ma i concetti macroeconomici indicano la prossima ripresa.

Aggiornamento del DNA del mercato immobiliare italiano.

Non da meno, il DNA sta indicando il rialzo e l’indice del mercato immobiliare né performa l’andamento.

Chiudiamo col Fair-Value, anch’esso orientato ad indicare la ripresa, con una sottovalutazione dell’indice di circa il 40%.

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